arredamento sostenibile

Che sia per moda o per pura vocazione, la strategia più efficace per ridurre l’impatto ambientale rimane comunque quello di partire proprio dall’arredo delle nostre case.

Ed è proprio di questo che vi voglio parlare oggi.

È veramente possibile vivere in una casa accogliente e calda senza rovinare ulteriormente il nostro pianeta con i nostri scarti?

Si, lo è veramente!

E ve lo mostro qui di seguito!

Una ragazza che ridipinge un mobile vecchio.

Una grande sostenitrice della sostenibilità ambientale come me, ovviamente, come prima opzione parlerà sempre della possibilità di riutilizzare e riciclare oggetti che si hanno già in casa.

E questo vale anche per i vari mobili che già si possiedono!

Dare nuova vita ad oggetti che per anni hanno fatto parte del nostro arredo non solo evita la produzione di nuovi arredi, e quindi il consumo di nuove risorse,

ma ci permette anche di risparmiare soldi offrendoci soluzioni più economiche e a basso impatto ambientale.

Se abbiamo un vecchio tavolo in soggiorno ancora funzionante e bello, perché non pensare di riverniciarlo prima di destinarlo alla rottamazione in discarica?

E se, per quanto bello e funzionante, presenta qualche piccolo dettaglio che non ci piace più, o una gamba rotta e traballante,

possiamo comunque pensare di ripararlo o di modificare quei dettagli che sicuramente avranno visto giorni migliori.

In questo modo, trasformiamo e diamo nuovamente vita ad un pezzo unico che sembrava oramai superato!

Però certo, avete ragione: a volte non è possibile recuperare degli arredi già in possesso,

soprattutto quando si vuole fare un cambio radicale della propria abitazione o quando gli arredi mostrano dei segni di usura irrecuperabili.

Ma anche in questo caso vi posso assicurare che modi per andare incontro alla salute del pianeta esistono.

Andiamo avanti e li scoprirete tutti!

Un ragazzo davanti ad un negozio di arredamento sostenibile.

Siete alla ricerca di nuovi arredi per la vostra casa ma non sapete proprio da dove partire?

Se posso darvi un consiglio, io partirei proprio dalla scelta dei brand.

Siamo nel 2024 e ad oggi esistono varie aziende particolarmente attente al loro impatto sull’ambiente che adottano quindi delle filosofie di produzione basate proprio sull’ economia circolare e sull’ impatto zero.

Aziende che investono tutto sull’economia circolare sono tutte quelle realtà che si basano sull’idea che i prodotti, una volta giunti al termine del loro ciclo di vita,

non debbano essere smaltiti e portati in discarica, ma piuttosto riutilizzati o riciclati in modo tale da poter ridurre al minimo gli sprechi e i rifiuti.

È quindi un approccio diametralmente opposto all’economia tradizionale (lineare) secondo la quale il ciclo di vita di un prodotto inizia con la produzione,

prosegue con il consumo e termina solo e solamente con il tremendo smaltimento,

senza alcuna possibilità di una seconda vita per quel determinato materiale.

Scegliendo invece un brand che adotta il principio dell’economia circolare,

possiamo contribuire non solo a ridurre l’impatto ambientale della nostra casa,

ma possiamo persino promuovere un modello di arredamento sostenibile economico e responsabile.

Una foresta.

La sostenibilità di un prodotto passa anche, e soprattutto, dalla qualità e dalla provenienza dei materiali.

Gli arredi da preferire sono sicuramente tutti prodotti con materiali certificati e accuratamente tracciati, in quanto ci garantiscono che la loro produzione è in grado di rispettare tutti i criteri ambientali rigorosi.

Ma vediamo quali sono i materiali da considerare per un arredamento sostenibile!

Legno certificato FSC:

è un classico sempreverde, un materiale naturale e biodegradabile che può essere facilmente riciclato.

Si adatta molto bene a qualsiasi tipo di arredamento sostenibile, che si tratti della sala da pranzo classica o di una camera da letto moderna.

Anche se un sempreverde, la scelta di questo materiale richiede comunque un’attenzione particolare: facciamo sempre attenzione alla sua provenienza.

Per garantire che il legno provenga da foreste gestite in modo consapevole, infatti, è importante che i prodotti siano certificati FSC (Forest Stewardship Council).

È questa in particolare la certificazione che ci assicura che il materiale proviene proprio da foreste gestite in modo responsabile, con rispetto per l’ambiente, la biodiversità e i diritti delle comunità locali!

Sughero:

deriva dalla corteccia dell’albero del sughero ed è un materiale naturale molto apprezzato per le sue proprietà isolanti e la sua sostenibilità.

Raccogliere il sughero per produrre degli arredi non danneggia l’albero, in quanto questo può continuare a crescere e a rigenerare la propria corteccia senza alcun problema.

Il sughero è un ottimo materiale da utilizzare per la produzione di pavimenti e rivestimenti murali e, inoltre, è un perfetto isolante acustico.

Bambù:

è un materiale sostenibile che cresce rapidamente e che può essere raccolto senza danneggiare l’ambiente.

Grazie alla sua rapidità di crescita e alla capacità di rigenerarsi molto facilmente e senza la necessità di alcun tipo di reimpianto,

il bambù rappresenta una scelta ecologica eccellente per la produzione di pavimenti e mobili.

Tutti i tessuti naturali:

parliamo quindi di cotone biologico, lino, lana e canapa, ovviamente quando coltivati senza l’uso di pesticidi nocivi o fertilizzanti chimici.

Inoltre, sono tessuti del tutto biodegradabili!

Cerchiamo però di porre l’attenzione al cotone convenzionale durante le nostre giornate di rinnovo casalingo.

Il cotone convenzionale, infatti, molto spesso viene prodotto utilizzando un consumo di acqua e pesticidi veramente molto elevato.

Puntiamo quindi ad elementi che siano sempre del tutto biologici, a prescindere dal tipo di tessuto che stiamo considerando per le nostre tende e tovaglie!

Una casa piena di lampadine.

Abbiamo parlato finora della scelta dei materiali basandoci solo sull’importanza nel mantenere in salute il nostro pianeta.

Ma consideriamo per un attimo anche il fattore economico, che ne dite?

Un arredamento sostenibile, per quanto inizialmente possa sembrare molto più costoso di un arredo con prodotti in plastica e non riciclabili, in realtà nel tempo ci porta solo ad un ottimo risparmio economico!

Consideriamo materiali isolanti naturali, come sughero, canapa e legno.

L’uso di questi materiali ci  può aiutare a mantenere la temperatura delle nostre case costante, riducendo la necessità di utilizzare sistemi di riscaldamento in inverno e di raffreddamento in estate.

Niente più termosifoni al massimo durante le nostre buie e fredde giornate e niente più odiosi e infernali condizionatori durante i mesi estivi!

Inoltre, non sono solo i materiali in sé a migliorare la sostenibilità delle nostre abitazioni, ma anche le colorazioni che scegliamo per i nostri arredi fanno la differenza!

Colori chiari sulle pareti e materiali con elevata inerzia termica, come la pietra naturale o i mattoni,

sono delle ottime soluzioni per chi vuole migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione riducendo il consumo di energia, e quindi sulle bollette di luce e gas.

Un divano costruito con materiali riciclati, proprio come richiesto dalla filosofia di un arredamento sostenibile.

La creatività è un carattere che può diventare fondamentale per la realizzazione di un’abitazione in linea con la salute del pianeta. 

Fortunatamente, nelle nostre abitazioni possiamo dare libero sfogo alla fantasia e creare così un arredamento sostenibile originale e rispettoso dell’ ambiente. 

Negli ultimi anni, ad esempio, vanno di moda i divani creati con i pallet, cioè i bancali usati per accatastare le merci nelle aziende.

Quindi perché non essere alla moda riciclando questi bancali?

Levighiamoli, ridipingiamoli e assembliamoli. Solo successivamente, poi, aggiungiamoci sopra dei bei cuscini che ci rappresentano ed ecco che il gioco è fatto!

Niente male no?

Anche la sostenibilità, in fondo, è alla moda!

Ma persino la plastica, uno dei principali rifiuti all’interno delle nostre abitazioni, può diventare un ottimo materiale da riciclare per creare un’ atmosfera perfetta nelle nostre case.

Creiamo ad esempio delle lampade tagliando e assemblando bottiglie di plastica, oppure realizziamo dei paralumi a nostra scelta per decorare i punti luce delle nostre case.

Che ne pensate?

Un bel arredamento sostenibile, alternativo, realizzato con le nostre mani e che ci aiuti a difendere il nostro pianeta non è poi una cattiva idea!

Scegliendo materiali naturali, certificati e optando sempre per soluzioni di design responsabili possiamo creare degli ambienti accoglienti, eleganti e, allo stesso tempo, rispettosi del pianeta.

Cerchiamo di non rendere il design sostenibile solo una tendenza passeggera,

ma rendiamolo piuttosto una vera necessità in un mondo in cui le risorse naturali sono sempre più scarse!

E adesso è arrivato il vostro turno: pronti a trasformare la vostra casa in un’ oasi di sostenibilità?

Di Zoe

Sono una divulgatrice e guida ambientale appassionata. Creatrice di EcoHorizon, condivido articoli su ambiente, novità scientifiche, pratiche ecosostenibili, piante e animali. Quando non sono impegnata a scrivere, conduco escursioni e workshop per avvicinare le persone alla natura. Seguimi su EcoHorizon per scoprire come possiamo proteggere e preservare il nostro pianeta insieme!

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