Negli ultimi anni la moda sostenibile è diventata un tema centrale nella vita di molti di noi.
Un numero sempre maggiore di noi ha iniziato a preoccuparsi per l’ambiente,
e questo ci ha portato a ricercare negozi e brand che seguano un’etica sostenibile ed in linea con la salute dell’ambiente.
Ma come fare a levarsi lo sfizio di un bell’armadio alla moda e allo stesso tempo in linea con la salute del nostro pianeta?
Ho raccolto per te ben 7 modi semplici e pratici per realizzare un armadio sostenibile senza rinunciare al gusto!
Pronto a iniziare?
1. Scegli sempre materiali sostenibili
Scontato o no, sicuramente il primo passo per realizzare un armadio sostenibile è scegliere dei vestiti realizzati con materiali sostenibili.
Ovvio no?
Ma cosa significa esattamente?
Dobbiamo optare per tessuti che abbiano un basso impatto ambientale, come può essere il cotone biologico, il lino, la canapa o persino la seta riciclata.
Che poi, tutti questi tessuti in realtà non presentano un basso impatto negativo solo sul pianeta, ma persino sulla nostra pelle!
A differenza di tanti tessuti sintetici, infatti, quelli biologici risultano molto più morbidi a contatto con la pelle e creano molte meno reazioni allergiche!
Parola di chi, con una pelle sensibile ad un’infinità di tessuti, ci convive da sempre!
Per essere sicuro di ciò che stai comprando, inoltre, puoi sempre cercare dei capi che siano certificati, ad esempio certificato GOTS (Global Organic Textile Standard) per il cotone biologico, che garantisce una produzione del tessuto che rispetta rigorosi criteri ambientali ed etici.
2. Regola dei 30 usura (e oltre)
Quante volte ti è capitato di comprare un vestito perché era di moda, per poi renderti conto di averlo indossato una o massimo due volte?
Ecco, questo atteggiamento tanto comune in tutti noi, è tutto ciò che di meno sostenibile esiste nel mondo della moda!
Cerca quindi di evitare acquisti del tutto impulsivi, provando a chiederti se quel determinato capo lo indosserai ALMENO 30 volte!
“Perché proprio 30 volte?” ti starai chiedendo!
Questo numero si rifà al principio della “30 Wears Challenge” introdotta da Livia Firth e Lucy Seigle nel 2015.
Ora, sono passati ben 9 anni dall’introduzione di questo principio e le cose nel mentre sono cambiate di molto, e questo concetto è ben più che superato.
Fortunatamente, con la crescente consapevolezza dell’impatto ambientale della moda,
si è compreso come sia molto più conveniente, per noi e per il pianeta intero, puntare a capi che potremmo indossare ben più di 30 volte!
Per anni più che altro!
Pensa al tuo guardaroba come ad una collezione di pezzi essenziali e senza tempo, e cerca di investire più che altro in capi adatti ad essere abbinati in molti modi differenti.
In questo modo potrai evitare di comprare abiti di tendenza in un determinato momento che passeranno però di moda in brevissimo tempo!
Per capirne di più sulla Fast Fashion
sull’impatto ambientale dietro ogni acquisto in negozio,
o se semplicemente il concetto della “moda veloce”
non ti è del tutto chiaro e giustamente ne vuoi approfondire qualche dettaglio
niente panico!
Sono qui proprio per chiarire tutti i tuoi dubbi!
Ti basta giusto cliccare qui!
3. Compra solo capi adatti a più stagioni
Un armadio sostenibile non è composto solo da capi prodotti con determinati tipi di materiali, ma anche da vestiti che puoi indossare in più stagioni e in diversi mesi dell’anno.
Investire in capi che puoi utilizzare tutto l’anno è LA chiave per ridurre gli sprechi!
Vuoi un esempio?
Per diverso tempo non ho sopportato i jeans: erano diventati un capo di abbigliamento troppo “neutro”, che non sapevo bene quando e quanto metterlo durante l’anno.
E il punto cruciale è proprio in questo discorso: non sapevo bene quando metterlo perché il jeans è proprio l’emblema di un capo di abbigliamento adatto a QUALSIASI stagione dell’anno!
Un pantalone di jeans, come una giacca, sono vestiti senza tempo che possono accompagnarci in tutto l’arco dell’anno, attraverso le varie stagioni, senza mai passare di moda!
Quindi, cerca di concentrare il tuo budget su capi che ti possano accompagnare per più stagioni,
come cappotti versatili, camicie “elegantemente casual” e abiti comodi che puoi comunque indossare in diverse occasioni!
4. Prenditi cura dei tuoi capi
Una regola fondamentale per avere un armadio sostenibile è proprio quella di prendersi cura dei propri vestiti.
Non importa quanto un capo sia di qualità: se non viene trattato con cura finirà per rovinarsi molto velocemente.
Esistono tanti piccoli accorgimenti utili che puoi seguire per far durare i tuoi vestiti più a lungo, ad esempio:
- Lava il denim al rovescio e a bassa temperatura per mantenere il colore e la forma dei tuoi jeans preferiti;
- Prenditi cura del cashmere: lavalo a mano e asciugalo su una superficie piatta per evitare che si deformi;
- Non è sempre necessario lavare gli abiti dopo ogni utilizzo: a volte basta semplicemente farli arieggiare, come nel caso dei maglioni di lana in inverno.
5. Dona o scambia i tuoi vecchi vestiti
Sono convinta che il tuo armadio sia pieno di vestiti che hai messo una sola volta e che, molto probabilmente, nemmeno ti ricordi di avere.
È normale!
Ci siamo cascati tutti nel tranello dei centri commerciali, brand accattivanti e tanti colorati e simpatici vestiti… inutili.
Ma ti assicuro che un modo per liberarsi di questo accumulo inutile di vestiti e rendere il tuo armadio sostenibile, c’è!
Se ti senti in vena di fare una buona azione, oltre a quella che già stai facendo per l’ambiente seguendo questi consigli,
puoi pensare di donare i capi di abbigliamento che non utilizzi più invece di destinarli alla discarica e fare il loro maledettamente inquinante gioco.
Altrimenti, un altro modo per liberarti dalla prigionia del vestiario superfluo, è quello di scambiare i capi con amici e familiari!
In questo modo non solo liberi spazio nell’armadio, ma dai la possibilità anche ad altri di avere accesso a capi che altrimenti finirebbero sicuramente in discarica.
Inoltre, ti consiglio di iniziare ad adottare la politica del “one – in, one – out”,
vale a dire che ogni volta che decidi di acquistare qualcosa di nuovo, devi donare qualcos’altro di vecchio.
In questo modo riuscirai a mantenere un guardaroba con solo elementi essenziali, evitando così di accumulare troppi capi del tutto inutilizzati.
6. Opta per il vintage e il noleggio
Chi ha detto che per sentirsi “alla moda” si debba sempre acquistare qualcosa di nuovo?
Se sei mai entrato in un negozio vintage puoi capire quanto questo mercato sia una vera e propria miniera d’oro per tutti noi che siamo alla ricerca di capi unici e sostenibili!
Ogni pezzo vintage ha una storia e, nella maggior parte dei casi, la qualità degli elementi vintage è molto più alta rispetto a vestiti moderni!
Se, invece, tra qualche mese hai un matrimonio, un battesimo, o una qualunque delle cerimonie che richiedono di norma quegli abiti indossabili una sola volta nella vita,
ti consiglio di considerare la possibilità del noleggio.
Esistono infatti molte piattaforme che offrono la possibilità di noleggiare capi per eventi particolari,
e di conseguenza la possibilità di evitare di spendere soldi in abiti che finiranno sicuramente per occupare spazio nell’armadio senza essere mai più indossati.
7. Ripara i tuoi vestiti
Ti è mai capitato di avere un paio di pantaloni, una maglietta o una camicia che hai messo per vario tempo e, per questo, presentavano una sfilacciatura a livello della cucitura?
A me si, un’infinità di volte?
E ti è mai capitato di pensare di buttarlo e comprartene un altro?
A me no, mai!
Eppure, odio cucire!
Ma un bottone che si stacca, una cerniera che si inceppa o un orlo scucito non possono essere delle scuse per buttare via un capo che, con una veloce cucitura, ritornerebbe come nuovo!
È importante quindi imparare a riparare i propri vestiti o, se non hai né voglia né tempo, puoi provare ad affidarti ad un sarto.
In questo modo potrai rendere, pian piano, il tuo armadio il più sostenibile possibile!
Creare un armadio sostenibile non solo ci aiuta a fare scelte sempre più “furbe” durante i nostri acquisti, ma ci aiuta anche a prenderci cura dei capi che già possediamo!
Ricorda sempre che anche il più piccolo cambiamento, nel tempo, può fare la differenza
e che tu stia scegliendo materiali sostenibili, riparando vecchi capi o optando per il vintage, stai contribuendo a ridurre il tuo impatto sull’ambiente e chissà… con il tempo magari il tuo atteggiamento spronerà anche coloro che ti stanno accanto!
La moda sostenibile non deve essere per forza noiosa o difficile da adottare:
prova a seguire alcuni di questi 7 consigli (o tutti se riesci!) e vedrai come sarà facile trasformare, nel tempo, il tuo guardaroba in un esempio di sostenibilità senza rinunciare mai allo stile!
Dopotutto, la vera moda non è solo ciò che indossiamo, ma come scegliamo di indossarlo!
Giusto EcoWarriors?
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