È metà dicembre e ormai siamo agli inizi del periodo più freddo dell’anno.
La mattina dobbiamo assolutamente munirci di guanti e cappello per raggiungere i nostri posti di lavoro e, nella maggior parte dei casi, quando arriva l’ora di terminare con le scartoffie lavorative e rintanarci dentro casa, il sole è ormai tramontato già da qualche minuto.
Insomma, fa freddo, è buio già a metà giornata e di stare in giro tutto il giorno non ne abbiamo proprio voglia.
E non siamo gli unici!
A farci compagnia sono molte specie animali, tra le quali sicuramente ritroviamo le tante specie di uccelli che dall’inizio della primavera alla fine dell’ estate ci svegliano ogni mattina con le loro “chiacchiere” continue tra un albero e l’altro.
Ma questo, d’ inverno, non avviene.
C’è un silenzio naturale (o almeno dovrebbe esserci) che ci fa capire come ormai siamo entrati nel periodo del “grande letargo”.
Eppure nel mondo degli uccelli, il “letargo” nel vero senso della parola, non è precisamente quello che avviene!
Gli uccelli hanno fame anche d’ inverno
Non vi è mai capitato di ritrovarvi “faccia a becco” con qualche passerotto durante un pranzo in compagnia fuori casa persino durante una giornata fredda e non proprio soleggiata?
A me diverse volte, e vi posso assicurare che di fame, queste bestiole tanto carine e simpatiche, ne hanno fin troppa.
Proprio queste esperienze in prima persona mi hanno messo il dubbio che, forse, gli uccellini in città si vedono di meno durante l’inverno non tanto perché hanno fatto scorta durante la primavera e l’estate,
ma perché più che altro di cibo non ce n’è a sufficienza e loro hanno troppo freddo per andarselo a cercare con tanta insistenza.
E voilà!
Dubbio diventato certezza nel giro di poche ore di ricerche e di nuove conoscenze del mondo alimentare e delle mangiatoie nel campo dei volatili!
Ma a questa certezza raggiunta si è aggiunto poi un nuovo grande dubbio:
ma io non posso proprio fare nulla per migliorare questa condizione invernale tanto tremenda per i poveri uccellini di città?
E quindi sotto con nuove ricerche!
E anche qui: doppio voilà!
Posso migliorare la loro condizioni in maniera molto semplice e veloce, in realtà!
Ed immagino che se siete finiti su questa pagina è perché vi siete fatti proprio le mie stesse identiche domande.
E siete anche approdati nel posto giusto!
È proprio in questo spazio, infatti, che vedremo insieme come fare per cercare di rendere la vita di questi piccoli esseri di città più facile e sazia,
costruendo insieme cinque diverse tipologie di mangiatoie utili per ogni tipo di diet and bisogno di questi animali e nostro!
Mangiatoie a collana
Materiali:
- Arachidi con la buccia
- Ago
- Filo
Procedimento:
- Prendete un pezzo di filo robusto ed un ago per cucire piccolo
- Infilate le arachidi sul filo una dopo l’altra come fossero delle perle di una collana
- Fate un nodo con le due estremità del filo (proprio come una collana)
- Appendete il tutto ad un ramo
Mangiatoie in agrumi
Materiali:
- Arancia
- Semi vari: miglio, canapa, girasole, avena, frumento
- Spago robusto
Procedimento:
- Dividete un’arancia a metà
- Svuotate parte del contenuto dell’arancia: meglio lasciare un po’ di polpa attaccata alla buccia in modo da evitare di rompere la buccia che diventerà il contenitore per il mangime
- Riempite la buccia con il mix di semi
- Fate due piccoli buchi su due lati dell’arancia (preferibilmente nella parte superiore della buccia
- Infilate lo spago nei buchi e fate due nodi alle estremità dello spago (nella parte interna della buccia)
Infine potete appendere la struttura ad un ramo o ad una sporgenza del vostro balcone!
Sappiate comunque che non siete obbligati ad usare solamente un’ arancia.
Se preferite utilizzare come contenitore la buccia di un altro frutto, ovviamente, potete farlo senza problemi.
State solo attenti che sia una buccia abbastanza robusta e riesca a sostenere sia i semi con cui la riempirete sia i vari uccellini che verranno ad alimentarsi da voi!
Un altro esempio di mangiatoia del tutto naturale può essere infatti quella prodotta con la buccia della zucca.
Questa è molto rigida e sopporta bene il peso di qualsiasi uccellino che visiterà la vostra meravigliosa creazione!
Mangiatoie a bottiglia
Materiali:
- Una bottiglia di plastica da mezzo litro
- Un paio di forbici
- Due cucchiai di legno (truciolato)
- Un taglierino
- Un pennarello
- Una ciotola grande
- Semi vari: miglio, canapa, girasole, avena, frumento
Procedimento:
- Sulla bottiglia, disegnate con il pennarello un cerchio (di diametro del manico del cucchiaio di legno) a 5 cm dal fondo
- Disegnate una mezzaluna sul lato opposto al cerchio
- Tagliate i due disegni con il taglierino
- Inserite il mestolo di legno all’interno degli spazi del cerchio e della mezzaluna
- Riempite la bottiglia con i semi
- Chiudete con il tappo
- Legate uno spago di circa 50 cm attorno al collo della bottiglia
- Appendete il tutto ad un ramo o ad una sporgenza del vostro balcone.
Mangiatoie a vasetto
Materiali:
- Vasetti dello yogurt vuoti
- Spago
- Ciotola grande
- Strutto
- Semi vari: miglio, canapa, girasole, avena, frumento
- Uvetta passa
- Arachidi non salate
- Frutta secca tritata: noci e nocciole
- Farina di mais
Procedimento:
- Pulite per bene i vasetti di yogurt
- Fate un foro sul fondo dei vasetti di yogurt ben puliti
- Tagliate un pezzo di spago abbastanza lungo: vi servirà per appendere i vostri vasetti ad un ramo o una sporgenza del vostro balcone
- Infilate il filo tagliate nel foro del vasetto
- Fate un nodo al filo, nella parte interna del vasetto in modo da non far scivolare via il vasetto
- Fate ammorbidire lo strutto a temperatura ambiente o a bagnomaria
- Una volta ammorbidito, tagliate lo strutto a pezzettini e mettetelo in una ciotola
- Aggiungete un po’ alla volta i semi nella ciotola con lo strutto
- Mescolate il tutto fino a formare un composto compatto
- Riempite i vasetti di yogurt con l’impasto formato
- Mettete tutto a raffreddare in frigorifero per qualche ora
- Appendete i vasetti ad un ramo o ad una sporgenza del balcone
Abbiamo considerato come contenitori i vasetti di yogurt, ma possiamo costruire lo stesso tipo di mangiatoia utilizzando il barattolo di caffè o di orzo solubile.
Questi sono tutti modi per fare un’opera buona non solo per gli animali che mangeranno nelle nostre mangiatoie, ma per l’ambiente intero!
Tra i vasetti di yogurt e i barattoli di caffè, stiamo utilizzando tutti contenitori che verrebbero buttati nella plastica e non riutilizzati in nessun modo (almeno nella maggior parte dei casi).
Invece, utilizzandoli per costruire un comodo riparo e fonte di alimentazione per esseri viventi, stiamo dando a questi materiali una seconda vita.
Insomma, diamo cibo agli animali affamati e infreddoliti, riduciamo la quantità di rifiuti, e ricicliamo that to protect the climate, biodiversity and global health, plastica.
Meglio di così!
Mangiatoie in metallo con palline di grasso
Materiali:
- Mangiatoia in metallo: se ne trovano in commercio già pronte
- Spago
- Forbici
- Palline di grasso con un mix di semi: anche queste si trovano facilmente in commercio già pronte
Procedimento:
- Inserite le palline di grasso nella mangiatoia
- Prendete un pezzo di spago tra i 50 e gli 80 cm: la misura dello spago dipende a quale altezza pensate di appendere la mangiatoia
- Appendete la mangiatoia su un albero o una pianta in giardino o sul balcone cercando di lasciare lo spazio agli uccelli di entrare da qualsiasi angolazione della mangiatoia
Ed ecco qui le 5 possibili mangiatoie che ho pensato di proporvi, facili da creare in casa e con le proprie mani!
Non voglio però lasciarvi subito, perché mi piacerebbe darvi un’ultima piccola idea che riguarda proprio la possibilità di produrre da soli non solo la mangiatoia, ma persino il cibo per uccelli!
Sto parlando delle palline di grasso.
Abbiamo visto prima come queste si possono tranquillamente comprare già pronte insieme alla mangiatoia in metallo,
ma per chi ha voglia e tempo di mettersi con “le mani in pasta” c’è la possibilità di farlo persino per il pasto degli uccellini, ed è anche molto semplice!
La scoperta di pratiche in linea con la salute ambientale non termina mai, e stare al passo con le nuove idee non è poi così semplice!
Ma niente panico perché sei approdatə proprio nel posto giusto!
Parliamone insieme e scopriamo piano piano cosa fare e creare per un pianeta più sano!
Serve giusto:
- Margarina, burro o strutto
- Biscotti secchi e briciole di dolci (in piccole dosi)
- Noci e arachidi sgusciate e non salate
- Semi di girasole, canapa, miglio e avena
- Uvetta a piacere
- Vasetto vuoto (come quello di yogurt)
Infine, il procedimento è molto breve:
- Sciogliete la margarina o il burro o lo strutto
- Sbriciolate all’interno del burro sciolto i biscotti secchi
- Sperate con un coltello le noci e le arachidi
- Unite insieme tutti i semi e la frutta secca
- Versate la crema di burro e i semi nel vasetto
- Aspettare che si sia solidificato l’impasto
- Togliete l’impasto dal vasetto e mettetelo nella mangiatoia di metallo
Ed ecco qui che il gioco è fatto!
In semplici mosse siamo riusciti ad aiutare qualche piccolo e innocuo uccellino in giro nelle nostre città a superare queste gelide giornate (e notti),
in modo tale da dargli la possibilità di tornare a volare e alimentarsi in autonomia dalla prossima primavera.
Ben fatto Mondo!
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