Una tipologia di auto elettriche che cammina sulla strada.

Auto elettriche: soluzione green o nuovo problema ambientale?

Questa grande influenza del “green”, come era ovvio che fosse, ha colpito anche l’industria automobilistica e, ad oggi, la moda verte tutta sulle innovative auto elettriche.

Ma siamo così tanto sicuri che queste auto siano la miglior soluzione ai nostri disastri?

Cerchiamo di capirlo insieme!

Primo grande punto interrogativo che arrovella il cervello di tutti noi, alla grande ricerca della macchina perfetta, è quali sostanziali differenze ci siano tra una macchina elettrica ed una macchina a benzina.

Dico questo perché, purtroppo, sono io la prima che da mesi sta cercando di comprendere quale di questo insieme di metallo su quattro ruote possa essere il meno peggio per l’ambiente

(“quale sia il migliore per l’ambiente” mi rifiuto di scriverlo: continuerò a difendere con unghie e denti l’uso della bicicletta).

Cerchiamo quindi di capirci qualcosa in più!

La prima grande ed evidente differenza tra i due tipi di auto, ovviamente, risulta essere il motore utilizzato.

I veicoli a combustione interna sono alimentati a benzina o diesel, mentre le auto elettriche utilizzano l’energia che viene immagazzinata nelle batterie.

Quindi si, sicuramente per quanto riguarda il discorso sull’inquinamento atmosferico possiamo essere tutti d’accordo nell’ammettere che le auto elettriche SICURAMENTE fanno meno danni rispetto alle macchine a diesel o benzina.

Un auto a benzina che rilascia tanto fumo in atmosfera.

Dunque, il grande vantaggio dell’auto elettrica è l’enorme riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

Concentriamoci su una realtà urbana, dove la macchina viene utilizzata per andare a lavoro, a fare la spesa, e molto spesso noi guidatori ci ritroviamo avvolti in un traffico impossibile da gestire per minuti, se non per ore.

Bene, in questa situazione, dove le macchine sono ferme ma pur sempre accese

(senza alcun motivo dico io, ma questo è un altro discorso ancora),

un auto a benzina o diesel brucia continuamente il proprio carburante, rilascia in atmosfera una quantità di anidride carbonica e altre sostanze inquinanti veramente indecente che noi continuiamo a respirare giorno dopo giorno, per mesi e mesi,

rischiando così un elenco infinito di malattie respiratorie non proprio così simpatiche.

Adesso invece concentriamoci per un attimo su una realtà urbana dove le macchine sono sempre in fila per ore e ore bloccate nel traffico congestionato delle nostre città italiane. 

Ma adesso tutte le macchine a benzina o diesel sono state sostituite con auto elettriche.

In questa situazione, il grande danno a cui andiamo incontro è il traffico in sé, è la grande rottura di scatole di dover stare per minuti interi fermi immobili pensando di star perdendo tempo fondamentale della propria vita.

E voi penserete: “beh oddio, non proprio nulla insomma!”

Vero!

Ma almeno evitiamo di aggiungerci anche le importanti malattie respiratorie causate dall’inquinamento atmosferico, no?

E questo perché una macchina elettrica riduce le emissione dannose di ben il 45% rispetto alle macchine a benzina o diesel.

Degli studi recenti, infatti, hanno evidenziato come una macchina elettrica sia in grado di produrre il 55% in meno di anidride carbonica rispetto ad una vettura a benzina

e il 47% in meno rispetto ad un auto diesel.

Un altro grande danno alla nostra salute, fisica e mentale, risulta essere l’inquinamento acustico.

Quest’ultimo, purtroppo, ad oggi ancora non è considerato una grande problematica quale in realtà è, e non solo dai vertici politici, ma persino da noi “gente comune”.

È stato dimostrato ormai da tempo che il grande rumore delle nostre città, così forte e soprattutto continuo, provoca nel nostro organismo uno stato di stress ed ansia costanti di cui ormai nemmeno più ce ne rendiamo conto.

Certo, non saranno sicuramente le sole auto elettriche con il loro motore silenzioso a risolvere tutti i nostri problemi di salute e di stress, ma sicuramente qualche piccola differenza ci potrà pur essere.

E magari, queste auto saranno solo l’inizio di un miglioramento, nel tempo, su più fronti.

Chissà!

Tanti rifiuti RAEE accumulati insieme.

Abbiamo parlato dei numerosi benefici che le auto elettriche porterebbero all’ambiente e, ammetto: di benefici ce ne sono!

Ma c’è un “ma”, e anche abbastanza grande!

Io, da biologa ambientale e grande sostenitrice di pratiche quotidiane a favore della salute dell’ambiente, non posso proprio far finta di nulla e accettare di scegliere una macchina elettrica ad occhi chiusi senza considerare questi grandi punti interrogativi:

  1. L’estrazione delle risorse necessarie per produrre queste batterie che tipo di minaccia è per l’ambiente?
  2. Una volta consumata la batteria, questa che fine farà? 
  3. Quanti altri enormi problemi ambientali andrà a creare questa batteria? 

Se per risolvere il problema dell’inquinamento atmosferico ne creiamo tanti altri, come la distruzione degli habitat naturali a causa dell’estrazione di litio, cobalto e altre terre rare fondamentali per la produzione delle batterie, o come l’inquinamento causato da rifiuti non smaltiti correttamente, non so quanto riuscirei a scegliere una macchina elettrica!

Per quanto riguarda il problema dello smaltimento dei rifiuti sembrerebbe che diverse aziende stiano lavorando su diverse soluzioni per riciclare i materiali dalle batterie esauste tentando così di ridurre la domanda di nuove risorse e quindi la necessità di estrazione di queste.

Ma questo basterebbe a risolvere i grandi problemi legati alla produzione e smaltimento di questi materiali?

Sul Pianeta Terra l’essere umano è la specie più abbondante ed invadente di sempre, ci moltiplichiamo a dismisura, produciamo e consumiamo senza alcun limite.

Come potremmo mai arrivare a consumare così poco da avere il tempo e la quantità necessaria per poter consumare completamente un oggetto e poterlo persino riciclare nuovamente?

Inoltre, considerando solo l’Italia, purtroppo manca ancora del tutto la consapevolezza e la voglia di smaltire correttamente tutti i RAEE e tutte queste batterie di cui tanto si parla ad oggi.

E questo, a mio avviso, è tra tutti il più grande problema.

Le batterie al litio, ad esempio, non possono essere smaltite come rifiuti ordinari, ma devono essere consegnate a centri di raccolta specializzati.

Ma quanti di noi italiani sappiamo dove si trovano e come accedervi?

Rifiuti elettronici e rifiuti non pericolosi buttati a terra.

Vi lascio qui tutte le informazioni essenziali

L’idea delle auto elettriche che riducono l’inquinamento ambientale è sicuramente un concetto di grande onore che può sicuramente portare ad un miglioramento della salute umana e del pianeta intero.

Non credo si possa negare che molte aziende automobilistiche stiano veramente facendo del loro meglio per migliorare la situazione.

Dobbiamo però considerare che la sola produzione di queste autovetture non può risolvere seriamente le grandi minacce a cui è sottoposto il nostro pianeta.

Abbiamo pensato a come ridurre l’inquinamento atmosferico, molto bene!

Ma adesso iniziamo anche a capire come fare per non provocare la perdita di habitat di centinaia di specie che già sono a rischio estinzione, e cerchiamo di guardare anche più avanti nel tempo, forse per la prima volta nella storia dell’umanità!

Non possiamo pensare di risolvere OGGI un problema e crearne DOMANI altri tre.

E questo è un discorso che, forse, riguarda in primis le grande aziende (almeno per quanto riguarda le auto elettriche).

Ma noi “privati” non siamo comunque immuni ad una certa responsabilità!

Informiamoci e impariamo a capire cosa fare quando una batteria, un frigorifero o un forno che sia non funziona più. 

Non sarà solo una macchina moderna e all’avanguardia a risolvere tutti i nostri problemi ambientali!


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